Quando dieci anni fa Michele e Nicola a bordo della loro Panda arrivarono a Monteviale, un piccolo paesino sulle colline di Vicenza, non ebbero dubbi sul loro futuro: in mezzo a quei sentieri tra i boschi, l’aria pulita, e un territorio ricco di prodotti genuini mancava solo una gelateria, e così hanno cominciato a fare il gelato.
Le idee furono subito chiare su come doveva essere il gelato: biologico, naturale e locale.
Sul loro sito vengono pubblicati periodicamente approfondimenti e interviste ai produttori da cui si riforniscono ogni giorno, in piena trasparenza ma anche per raccontare le storie di chi ogni giorno contribuisce a mettere al primo posto la qualità e ad esprimere il meglio nel fare impresa sul nostro territorio.
Con la convizione che rispettare l’ambiente in cui viviamo è diventata una necessità e non più una scelta, i due fratelli hanno scelto le nostre coppette, i bicchieri e i cucchiaini biodegradabili e compostabili al 100% che, dopo il loro uso, da semplici rifiuti si trasformano in risorsa per l’agricoltura.
Il loro gelato è ancora più buono” perché frutto di precise scelte di sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale: diversi prodotti, ad esempio, provengono da una cooperativa che in parte si occupa di educazione lavorando con i minori attraverso progetti di agricoltura sociale.
Nel tempo le gelaterie sono diventate tre: oltre a quella di Monteviale, il Chiosco è presente anche a Creazzo (sempre in provincia di Vicenza) e Vicenza.
Il laboratorio si è ingrandito e, poco a poco, si è attrezzato con nuovi strumenti ma i proprietari assicurano che per il resto nulla è cambiato “Siamo ancora noi: Michele, Nicola e una Panda”.
Per info e contatti: www.gelateriachiosco.it.