Torna a Cesena, dal 2 al 4 ottobre, il Festival del cibo di strada.
Un evento ideato da Confesercenti Cesenate che, insieme a Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, dal 2000 propone un viaggio tra percorsi gastronomici e suggestioni culturali, e che quest’anno punta sulle tipicità del Centro e Sud Italia.
Nel centro storico di Cesena verranno allestite diverse isole gastronomiche, che riprodurranno l’atmosfera, i profumi, i sapori, dei mercati rionali siciliani o delle strade abruzzesi e pugliesi.
Ma gli stand saranno moltissimi e offriranno una grande varietà di tradizioni culinarie di tante regioni d’Italia in cui il cibo di strada rappresenta l’eccellenza ed è simbolo del territorio.
Grazie all’uso dei prodotti biodegradabili e compostabili Ecozema sarà possibile ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti prodotti durante i tre giorni di Saporìe: ogni stand gastronomico potrà conferire in un unico contenitore per l’umido i piatti, bicchieri e posate utilizzati, insieme ai resti di cibo.
In questo modo non solo si semplifica la raccolta differenziata dei rifiuti, ma, grazie all’avvio agli impianti di compostaggio, si trasformeranno in un’utile risorsa (compost).
Il festival negli anni è cresciuto fino a diventare una delle manifestazioni più importanti che si svolgono a Cesena, attirando l’attenzione nazionale e dei turisti sulla città.
La volontà è anche quella di far conoscere antiche tradizioni e cibi introvabili. Ne sono un esempio la porchetta farcita con le mandorle (Abruzzo), oppure il panino con la “Vecchia” di cavallo (Emilia).
Ad animare la piazza ci saranno gruppi teatrali e musicali della tradizione locale. Durante la manifestazione si terranno incontri, convegni e laboratori gratuiti sui cibi di strada protagonisti di questa edizione, per chi vorrà saperne di più sulle prelibatezze dello street food italiano.